Affiliate Marketing, cos’è e come funziona


Affiliate marketing: che cosa è e come funziona

Quando si sente parlare di pubblicità online e di modi per guadagnare con un sito, l’affiliate marketing è uno degli argomenti più in voga. Si tratta infatti, come vedremo, di uno strumento che permette di poter guadagnare online con minimo rischio e con un ridotto intervento economico.

In italiano, il concetto di affiliate marketing viene tradotto in ‘affiliazione’ o ‘sistemi di affiliazione’. In poche parole, si tratta di ospitare su un dominio, su un sito internet, inserzioni pubblicitarie di altre realtà commerciali e di guadagnare per mezzo di queste pubblicità.

Ospitando delle pubblicità sul proprio sito, quindi, è possibile monetizzare con un sito web.

L’Affiliate marketing è uno strumento molto utile per poter guadagnare sfruttando il proprio sito web o, al contrario, per cercare di vendere prodotti o farsi pubblicità anche sfruttando siti nicchia del settore di interesse.

In sostanza, gli altrui siti web possono diventare delle vetrine a pagamento dove esporre propri messaggi pubblicitari a pagamento. Per chi ospita gli annunci, c’è la possibilità di essere pagato per click o per visitatori.

L’affiliate marketing può diventare uno strumento di web marketing ed un’occasione di successo sia per chi pubblica annunci che per chi li ospita, se ben sfruttata.

Il sistema delle inserzioni online a pagamento è una realtà che permette di promuovere attività anche medio-piccole e non solo giganti online.

Sono diversi i soggetti che interagiscono durante l’affiliate marketing: si tratta dell’advertiser, che è la persona che paga per la pubblicazione di una inserzione pubblicitaria; il publisher, ovvero il proprietario del sito web sul quale viene pubblicata l’inserzione, ed infine il network di affiliazione, che è il sistema che si occupa di gestire l’intermediazione fra i primi due soggetti.

Ma cerchiamo di capire meglio cosa è l’affiliate marketing, quanto si guadagna e come, come funziona e quali sono le regole della SEO che è importante tenere in considerazione per pianificare questo tipo di strumento di monetizzazione del sito.

Perché fare affiliate marketing

Ma per quale motivo può essere conveniente fare affiliate marketing?

L’affiliate marketing permette di cominciare in modo facile e di poter crescere sempre di più, grazie ad investimenti intelligenti. Non c’è nessun bisogno di capacità particolari o esperienza pregressa per lavorare nell’affiliate marketing, e le spese iniziali, che sono piccoli investimenti, sono abbastanza contenute (poi ovviamente dipende dal tipo di campagna e di affiliazione).

Per un publisher, fare affiliate marketing significa poter creare un sito che diventi uno strumento di guadagno passivo, ed anche di guadagno interessante, se si giocano bene le proprie carte.

Tuttavia niente è scontato e di conseguenza per guadagnare con questo strumento è necessario creare un sito di alta qualità, come vedremo anche abbastanza di nicchia (per ritagliarsi una posizione nel mercato) e non eccessivamente affollato.

Per poter iniziare è necessario scegliere una nicchia di riferimento, per il publisher, ed il sito giusto, per l’inserzionista. Ma vediamo più nei dettagli come funziona l’affiliate marketing e che punti di forza ha.

Come funziona l’affiliate marketing: qualche indicazione

Il funzionamento dell’affiliate marketing è tutto sommato abbastanza semplice.

I due attori di questo processo sono l’inserzionista, che organizza il programma di affiliazione ed effettua una offerta proponendola a gestori di siti web, proprietari di domini, siti; l’affiliato, che aderisce al sistema di affiliate marketing inserendo nel sito il codice dell’inserzionista e quindi i suoi banner pubblicitari, e riceve il pagamento a click o interazione.

Come vedremo, è anche possibile che ci si affidi ad un network di Affiliate marketing per poter incontrare più facilmente i siti perfetti per pubblicare o per incontrare inserzionisti interessati.

L’affiliato deve quindi scegliere una campagna da lanciare. In questo caso è bene tenere considerazione di alcuni elementi:

Landing page e advertorial disponibili in piattaforma.

Età dell’audience.

Posizionamento da testare per la campagna.

Tipo di campagna (in particolare, se è accettata dai social, o da altre piattaforme o no; in questo ultimo caso, si rischia il ban dell’account pubblicitario e potrebbe essere un grosso problema).

La scelta della giusta campagna di affiliate marketing comporta la necessità di fare una serie di test, per capire quale sia la soluzione migliore di volta in volta.

Ad esempio, nella scelta della campagna bisogna capire quale tipo di banner attira di più, quale tipo di traffico converte al meglio, quale paese, regione, fascia di età ed insomma target converte di più.

Non bisogna dimenticare che curare le campagne è necessario. Ad esempio bisogna evitare il più possibile il ban dell’account pubblicitario.

Ma anche per l’affiliate marketer, proprietario di un sito o blog, non è semplice guadagnare.

Leggi anche l’articolo: Come fare pubblicità su Facebook

Come rendere un sito attrattivo per l’affiliate marketing

L’idea che il proprio sito o dominio possa diventare una fonte ‘passiva’ di guadagno è senza dubbio molto allettante ed è il motivo per cui l’affiliate marketing ha così successo.

Tuttavia, bisogna cercare di avere un sito o blog abbastanza seguito per essere davvero appetibili e per guadagnare. In alcuni casi è necessario fare una scelta e specializzarsi in modo da avere un sito abbastanza di nicchia, il che consente anche una migliore ottimizzazione lato SEO.

Creare, quindi, un segmento unico che non sia da dividere con troppi concorrenti, una piattaforma efficace e che attiri un buon numero di visitatori.

Il sito deve essere di nicchia, certo, ma non troppo: una nicchia che duri nel tempo e che non smetta di creare interesse, che abbia sempre quindi un target di utenti interessati al tema. Affidarsi alle mode quindi è pericoloso perché si rischia di sbagliare settore e di non ottenere risultati duraturi nel tempo.

Per scegliere il tema del sito è anche importante fare una analisi di mercato valutando la concorrenza ed evitando quindi di scegliere settori sterili o al contrario troppo affollati.

Per avere un sito appetibile per ospitare inserzioni, bisogna anche creare contenuti di valore e che facciano traffico. Le soluzioni migliori sono molto spesso recensioni, articoli al 100% originali e scritti da sè ed abbastanza lunghi, how-to originali, risoluzioni a problemi comuni.

In questo modo, con pazienza e costanza, si può creare un bel sito di nicchia che permette di creare abbastanza traffico e di diventare popolari.

Anche la scelta del programma di affiliazione deve essere attenta. Bisogna scegliere una soluzione di affiliate marketing che abbia buone condizioni commerciali, che sia affidabile e che abbia sistemi di compenso che trovino d’accordo il publisher.

Nella ricerca dei network di affiliazione (dei quali parleremo dopo) bisogna cercare quindi le soluzioni più affidabili, garanzie di pagamento e tracciabilità, garantendosi sempre un affiliate marketing che abbia anche un sistema di assistenza in caso di problemi e contestazioni.

Leggi anche l’articolo: Come fare pubblicità su Google

Come guadagna il publisher? 

Ma come si guadagna, all’interno dell’affiliate marketing? In sostanza, chi pubblica sul sito o dominio o blog un’inserzione pubblicitaria riceve un pagamento in denaro che può avvenire

Ogni volta che il visitatore fa click sul link di affiliazione (es. ogni volta che clicca sul banner, sul logo e via dicendo).

Ogni volta che il visitatore acquista un servizio dal link.

Questo dipende dal tipo di affiliate marketing e di conseguenza si tratta di un elemento che può variare considerevolmente di volta in volta.

Cerchiamo di capire meglio come guadagna da questo tipo di affiliate marketing un publisher. Un publisher può ottenere diverse tipologie di vantaggi o guadagni dall’affiliate marketing, che sono:

Vendite. Le cosiddette campagne CPS, Cost per Sale, sono quelle in cui l’advertiser mira a vendere un certo prodotto o servizio per mezzo del publisher. In questo caso, si riceve una commissione di vendita per ogni vendita andata a buon fine.

Lead. Si tratta di un affiliate marketing che mira ad ottenere contatti (ovvero ad esempio mail e informazioni sui potenziali clienti).

Installazione di software o app. In questo caso il publisher riceve una commissione ogni volta che viene installata una app o un software.

Azioni (come per esempio il download). Si tratta del c.d. pay per click, il publisher riceve una commissione se l’utente clicca su un banner.

Pay per View. In questo caso, il modello di affiliate marketing più semplice, si ottiene una commissione ogni volta in cui l’utente visualizza una inserzione.

Di conseguenza un affiliato in genere guadagna da alcuni punti come la compilazione dei moduli di contatto o richiesta informazioni, o per la vendita di un servizio o prodotto per mezzo delle pubblicità, o per l’installazione di una app o di un software.

Non solo. Un affiliato può guadagnare anche per mezzo di gruppi social (Facebook o Telegram).

Non solo. C’è anche un tipo di affiliate marketing il cui scopo è quello della condivisione di guadagni, il c.d. Revenue Share. Lo scopo di questa campagna di affiliazione è quello di ottenere una commissione per la vendita di un prodotto o servizio in abbonamento.

Cosa è un network di affiliazione e come funziona?

Un altro concetto molto importante relativo all’affiliate marketing consiste nel concetto di network.

Chiariamo che l’affiliate marketing si può fare per mezzo delle c.d. affiliazioni dirette oppure sfruttando un apposito network di supporto, e parliamo proprio di questo ultimo caso in questo paragrafo.

Il network di affiliazione consiste in un sistema che permette di pagare i publisher e che assiste gli advertiser nel processo di scelta e di gestione del programma di affiliazione.

Questo network, al quale ci si iscrive, permette di promuovere su determinati domini o blog l’inserzione pubblicitaria e permette invece ai publisher di mostrarsi come disponibili per la pubblicazione delle inserzioni stesse.

Il sistema di network, invece, trae la sua fonte di sussistenza dalle commissioni sulle vendite che vengono generate.

Il sistema di network può essere di diverso tipo, in generale ha una piattaforma con dashboard che permette a publisher ed advertiser di tenere sotto controllo i loro movimenti, le prestazioni e via dicendo.

Quanto si guadagna con l’affiliate marketing?

Ad una domanda del tipo ‘quanto posso guadagnare con l’affiliate marketing’ e ‘quanto si guadagna con l’affiliate marketing’ è difficile rispondere.

Infatti almeno in linea teorica non ci sono dei limiti di guadagno, con questo sistema è possibile potenzialmente guadagnare davvero tantissimo oppure andare in perdita.

Qui sta alla capacità di scegliere le giuste campagne, di saper gestire bene questo sistema di marketing e di mettersi in regola con il fisco e tenere in accurata considerazione quelli che sono i costi dell’affiliate marketing. Ad esempio, i costi delle tasse, le commissioni del network e via dicendo.

La realtà è che bisogna scegliere molto bene la campagna da sostenere con l’affiliate marketing per poter guadagnare. Bisogna quindi pianificare con attenzione un investimento partendo da un certo budget, tenendo conto del tipo di campagne, della loro differenziazione e via dicendo.

Ci sono tanti elementi da tenere in considerazione nella scelta delle campagne ad esempio il tipo di prodotto, tipo di traffico, il prezzo. Alcune tipologie di campagne richiedono investimenti elevati a causa del margine di profitto basso, e quindi non sono indicati per tutti.

Anche se i profitti non sono bassi, la campagna di affiliate marketing ha sempre dei costi che ovviamente dipendono dal tipo di campagna, dal sito dove si vogliono inserire i codici (siti molto trafficati e noti costano logicamente di più), dal tipo di banner e dal loro numero, e tanti altri fattori che conviene considerare di volta in volta.

L’affiliate marketing e la SEO: che cosa sapere 

L’inserimento dei link di affiliazione è una delle parti più importanti nell’affiliate marketing. Il publisher deve cercare di inserirli in una parte dell’articolo dove diventi semplice cliccarci (ed intuitivo per l’utente). Non bisogna però rischiare di creare una situazione spam.

L’affiliate marketing richiede qualche attenzione anche dal punto di vista SEO. In particolare un link di affiliazione potrebbe anche essere visto da Google come una attività di link building spam, e quindi potrebbe portare a delle penalizzazioni.

Ecco perché quando si inserisce questo link sarebbe meglio usare anche l’attributo no-follow nel codice di tracciamento.

Non possiamo sapere con certezza se Google consideri i link affiliati come fattore SEO negativo tuttavia è possibile che Google li consideri in questo modo e di conseguenza mettere il no-follow è una precauzione abbastanza importante.

 


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