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Lealtà dei soci: come fare per capire se i propri soci agiscono per il bene dell’azienda
Quando si decide di avviare un’attività imprenditoriale spesso si ha bisogno di avere dei partner in grado di aiutare sia dal punto di vista organizzativo e gestionale che da quello economico.
Ecco perché la lealtà dei soci è un aspetto molto importante da prendere in considerazione. In un business, di qualsiasi tipo esso sia, tutti i soci dovrebbero avere la stessa fiducia reciproca e dovrebbero lavorare per il bene dell’azienda. Tuttavia, non sempre questo avviene e non sono pochi i casi in cui qualcuno decide di mettere al primo posto il proprio tornaconto personale, colpendo alle spalle la fiducia degli altri soci.
Cosa fare in questo caso e come monitorare la situazione? La risposta a questa domanda è di cruciale importanza, perché aiuta a capire meglio come gestire i rapporti tra soci fondatori e non solo.
Come valutare la lealtà dei soci
Tutti i soci di un’azienda dovrebbero lavorare affinché l’interesse della stessa venga prima di ogni altra cosa. Il bene comune e il profitto sono i due motori che dovrebbero spingere ogni attività di successo ed è quello che dovrebbe muovere i soci che ne fanno parte.
Si parla di interesse comune: l’azienda è di tutti e, quindi, tutti trarranno vantaggio da un lavoro di squadra. Sono importanti, quindi, atteggiamenti corretti che puntano proprio a tutelare quello che è non l’interesse dei singoli, bensì quello dell’attività e della collettività che la dirige.
Cosa succede se qualcuno ferisce la fiducia degli altri? Si possono verificare degli atteggiamenti lesivi della fiducia altrui e che vanno ben oltre quella che è la mutua collaborazione, così importante in situazioni di questo tipo. Spesso questi atteggiamenti sono mossi dal mero perseguimento dell’interesse personale e, pertanto, è necessario capire come stanarli.
La lealtà dei soci è importante perché se questa viene a mancare l’azienda potrebbe non sopravvivere. Un danno immenso in termini di perdita di posti di lavoro ma non solo. Si decreterebbe il fallimento di un progetto imprenditoriale causato solo dall’interesse personale di uno o più soci. Un qualcosa da evitare.
Per questo la figura dell’investigatore privato per l’azienda è molto importante. Si devono sempre avere le prove di quello che si sostiene e degli illeciti dei soci ai danni dell’azienda. Le accuse non comprovate, infatti, non hanno alcuna valenza dinanzi a un giudice o in caso di un procedimento nei confronti della persona che agisce in malafede. Sebbene ci sia in gioco il futuro dell’azienda è utile attrezzarsi per poter raccogliere tutte le prove necessarie.
Quali possono essere i comportamenti lesivi?
Uno dei casi più classici che si possono fare è quello di un socio che, pensando di mettersi in proprio, inizia a contattare dei clienti dell’azienda proponendo loro prezzi di favore o servizi speciali. Un atteggiamento assolutamente scorretto come quello di chi, ad esempio, avendo libero accesso ai conti dell’azienda cerca di sottrarre illecitamente i proventi di tutti per arricchire le sue tasche.
Si tratta di azioni gravissime che, talvolta, si configurano come veri e propri reati e sono da contrastare a tutti i costi, prima di arrecare un danno letale alla salute dell’azienda.
Questo è possibile ingaggiando un investigatore privato in grado di fornire tutte le prove necessarie al fine di far condannare il socio poco leale. Verranno eseguite delle specifiche indagini condotte sempre nei limiti della legalità ma pur sempre in segreto, così da non destare sospetti e da non permettere al socio di occultare le prove. In questo modo sarà possibile dimostrare che si sta attentando all’attività stessa, dopo anni di sacrifici e di sudore.
Affidarsi a dei professionisti del settore investigativo aiuta a scoprire nel minor tempo possibile l’illecito, così da non mettere ancora di più a repentaglio la sopravvivenza della propria attività.