Letti Montessori

Letti Montessori: cosa sono? Perché sceglierli?

Hai sentito parlare dei letti Montessori? Vuoi capire di cosa si tratta e il perché dovresti sceglierli? Bene! Sei capitato proprio nel posto giusto prosegui la lettura dell’articolo. Maria Montessori fu una delle più grandi pedagogiste ed educatrici italiane, importo nel mondo una serie di cambiamenti che riguardavano non solo il modo di insegnare ma anche lo stile di vita che un bambino doveva seguire per poter sviluppare le sue capacità e le sue particolarità con i suoi tempi. Noi siamo abituati ai classici schemi ma nei metodi Montessori non c’era niente di schematico e niente di classico, creatività e fantasia portavano i piccoli ad imparare a vivere la vita non solo all’interno delle pareti domestiche ma anche all’interno dell’ambito familiare. Oggi abbiamo la possibilità di scegliere di seguire le sue istruzioni, sul territorio italiano sono diverse le istituzioni scolastiche che si fondano sui suoi metodi, e non solo. Come abbiamo detto questa grande donna italiana portò tanti cambiamenti alla vita dei bambini ecco perché oggi si può sentire anche parlare di letti Montessori. Non sono molto conosciuti ma si stanno diffondendo, soprattutto grazie a chi ha scelto di seguire i suoi insegnamenti. Quindi in questo testo andremo a scoprire cosa sono i letti Montessori e perché se abbiamo figli dobbiamo sceglierli per il loro benessere. Prosegui perciò questa lettura e scopri tutto quello che c’è da sapere. [amazon bestseller="letto montessoriano bambini"]

Indipendenza nella nanna

Secondo i metodi Montessori un bambino deve avere gli strumenti a disposizione per poter acquisire la propria indipendenza già nei primi anni di vita. Questo gli permette di avere un’indipendenza ferma e forte da adulto, tutte le scelte che si vanno perciò ad attuare e che un genitore sceglie di utilizzare mirano proprio a questo. L’indipendenza non è da intendersi solo a livello scolastico ma in ogni ambito della loro vita e quindi anche al momento della nanna. Sappiamo tutti quanto sia fondamentale per ognuno di noi riuscire ad avere un sonno sano, lo stesso vale per i bambini e da qui nasce l’idea del letto Montessori.

Com’è fatto il letto Montessori?

Il letto studiato secondo il metodo Montessori è un letto classico ma con un materasso a non più di 20/25 centimetri da terra. Il letto deve essere posizionato ad un lato della stanza così da avere su un lato il muro e sull’altro lo spazio visivo. A terra possiamo posizionare un comodo tappeto per attutire eventuali cadute dal letto dei nostri figli, c’è chi sceglie di optare per delle ringhiere che però non intralciano la visuale del bambino che ha così modo di guardarsi intorno e giocare con la sua fantasia e creatività. Un’alternativa alle sponde e al tappeto possono essere dei cuscini da pavimento così da attutire perfettamente un’eventuale caduta e permette anche ai genitori di non preoccuparsi durante la notte. Questo permette ai genitori di non vivere lo stress del riposo, ossia il perenne pensiero che il bimbo possa farsi del male accidentalmente durante la notte. Il letto si presenta come un elemento essenziale senza fronzoli, sbarre o altre caratteristiche che possano influenzare il bambino. Questa sua particolare atipicità permette ai bambini di salire e scendere dal letto facilmente e senza impedimento, questo li farà sentire più sicuri ed anche più spronati verso l’esplorazione. Il letto non è più qualcosa di ostico, arduo da raggiungere o complicato ma diventa un semplice arredo che il bimbo utilizzerà sia per gioco che per dormire senza subire traumi o dover affrontare capricci per eventuali paure. Ad accompagnare il letto troviamo anche delle lenzuola e una copertina, sono realizzate secondo i metodi montessoriani e sono molto semplici e basic. La loro semplicità e anche nella lavorazione, sono infatti facili da manovrare questo permette perciò al bambino di imparare a coprirsi da solo quando né sente la necessità.

Quando iniziare con questo letto?

È bene iniziare fin da subito. Si consiglia infatti di partire già dalla nascita posizionando la culla proprio sopra il materasso, in questo modo il bambino ha la possibilità di sperimentare i limiti. Superati i tre mesi di vita si consiglia di togliere la culla e di lasciare che il bimbo dormi tranquillamente sul letto Montessori da solo.  Non dobbiamo però necessariamente seguire queste direttive possiamo infatti aspettare i 18 mesi di vita, periodo nel quale i bambini cominciano a muoversi in completa autonomia e non hanno perciò bisogno dell’adulto sempre presente. È perciò un mezzo importante da poter utilizzare per rafforzare la sua autostima e indipendenza in questo periodo della sua vita.

Quali sono le differenze con il letto tradizionale?

Il letto tradizionale sul quale siamo abituati a far dormire i nostri figli sono lettini con sbarre ad ogni lato, alti circa 50 centimetri. L’altezza di questo letto è pensata per favorire il genitore, il bambino infatti almeno per i primi mesi ed il primo anno di vita avrà bisogno del genitore sempre per potersi posizionare sul letto o per voler scendere. Né troviamo di ogni tipologia differente da quelli classici a quelli colorati e poi le sbarre sono spesso larghe per impedire che il bambino possa incastrare un arto tra una fessura e l’altra, quindi la sua visibilità è in qualche modo disturbata.

È una scelta sicura?

La risposta è si! Il letto Montessori è sicuramente una scelta sicura purché la stanza del bambino sia protetta. Ciò vuol dire che ogni angolo deve essere protetto, ogni spina anche e bisogna predisporre la camera di tutta l’attrezzatura necessaria per tutelare il nostro bambino. Quindi in una cameretta che rispecchia le norme di sicurezza per i bambini il letto è sicuramente una scelta sicura, potrebbe cadere dal letto questo è vero ma come abbiamo detto ci sono dei metodi che ci permettono di attutire la caduta o impedirla.

Conclusioni

Il lettino Montessori è sicuramente un elemento rivoluzionario e che cambia decisamente il metodo della messa a letto che fino ad oggi abbiamo usato. È però sicuramente un metodo sicuro che permetterà al bambino di sperimentare la sua indipendenza nel dormire e i genitori potranno vivere questo passaggio senza stress ed ansia.

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